Leggere (più volte detto, scritto, letto, sentito…) è qualcosa che fa bene ai bambini. Alla loro CAPACITA’ ATTENTIVA, al loro VOCABOLARIO ancora in formazione, al loro PENSIERO ancora fantastico e fantasioso. Fa bene per guardar oltre, per conoscere cose e storie nuove, per rivedere storie conosciute in altro modo, per identificarsi e staccarsi allo stesso tempo dai protagonisti delle storie, permette di immaginare.
Leggere sì! Ma non solo…
I bambini PRIMA DEI 6 ANNI non sanno ancora leggere, la loro attività di fronte al libro è quella dell’ASCOLTO.
Non fermiamoci solo a questo però. Si è molto bello, arricchente, importante che i bambini sentano la voce di qualcuno che legge loro, ma ritengo sia importante non solo non forzare questa cosa, ma lasciare anche che i bambini si avvicinino da solI, con curiosità e nella piena libertà al libro, al suo “uso” (PER I PIU’ PICCOLI: toccarlo, annusarlo, morderlo; PER I PIU’ GRANDI osservarlo, girarlo, cercare tra le figure, perdersi in esse, osservare le parole scritte che per il momento rimangono semplici segni sulla pagina).
Cosa fare allora?
Rendere disponibili a casa, nei nidi nelle scuole dell’infanzia bei libri e albi illustrati. Disponibili nel senso di facili da raggiungere, da prendere, a portata di manina. E magari, se possibile, disporre un’area dedicata ai libri, con cuscini e luci non troppo forti e non troppo deboli, silenziosa e lontana dal frastuono casalingo o scolastico.
Lasciare che i bambini si avvicinino spontaneamente e che SCELGANO LIBERAMENTE dove posare la loro attenzione e curiosità.
QUALI LIBRI?
Libri belli, libri scritti e illustrati con cura. Poi una volta che queste condizioni sono presenti… fate voi!
Che bello lasciare e sentirsi liberi di scegliere… in base alla propria personalità, al proprio gusto e alle proprie voglie o esigenze.
ALCUNI SUGGERIMENTI PER MAMMA E PAPA’:
- Tutti i libri di Leo Lionni!
- I libri di Eric Carle (fra i più illustri creatori di albi illustrati, e che sostiene come l’albo illustrato sia il primo oggetto artistico che il bambino ha la possibilità di vedere, di tenere tra le mani, di esplorare, di guardare e riguardare a proprio piacimento).
- Parole e suoni che si ripetono come in A caccia dell’orso andiamo, M.Rosen e H.Oxenbury; Dieci dita delle mani e dieci dita dei piedi, M. Fox e H.Oxenbury
- Libri sorprendenti come Smon Smon, S. Danowsky
- Libri classici come Una tigre all’ora del tè, J.Kerr
- E poi … fate voi … come ora che nell’aria si avvicina la primavera Poi … è primavera, J.Fogliano e E.Stea
Stefania Merlo
Lettrice libera e curiosa
Psicologa e Counsellor